11 Settembre 2024 n.d.
Le mie figlie? Ne ho troppe, e troppo poche per bastare ai bisogni. Esse hanno bisogno di una Madre nel vero senso religioso che le sappia formare alla virtù coi suoi ammaestramenti e con l'esempio ed io sono ben lungi dall'essere quella che dovrei per un così delicato ufficio. Esse mi amano, ma avrebbero bisogno d'una più giovane e più forte per guidarle, e ne sentono la mancanza. Ed io vedo tutte le mie miserie, e quello che dovrei fare e non posso, e ne gemo per esse e per me. Ho dato le mie dimissioni, ma non le hanno volute accettare. Spero però e confido che il Signore non mi lascerà per castigo mio e loro, e che, o mi darà la forza e la grazia necessaria per continuare, o permetterà che mi ritiri, non per viltà, ma per non accrescere il male.