MAR DE ESPANHA (MG) 36.640-000
Praça Dr. Getúlio Vargas, 80
- Servizio in Ospedale
- Pastorale del malato
- Pastorale parrocchiale
SANTA CASA DI MISERICORDIA
La “Santa Casa della Misericordia” è una istituzione la cui missione è quella di curare e sostenere i malati e i disabili, così come assistere bambini abbandonati in istituto, ispirandosi all’Opera della Misericordia di Lisbona, il cui scopo è soccorrere i bisognosi attraverso le 14 opere di misericórdia spirituale e corporale. In Brasile, come anche in altri continenti colonizzati dai portoghesi, esistono numerose case di misericordia.
MAR DE ESPANHA (MG)
Dal 1890
Alla fine del 1800, a Mar de Espanha come in tutto il Brasile, il fermento politico era molto acceso e settario; vi fu però un deciso consenso nell’ istituire una Casa della Carità, di cui nel 1891 fu approvato lo statuto, riconoscendo la fondazione come “Società della Carità di Mar de Espanha”. L’Opera iniziò in un vecchio e grande edificio acquistato e adattato alla meglio, fino a quando, pur tra lotte politiche, non fu costruito un nuovo ospedale.
Dal 1900
In Italia, intanto, – lo scrive don Carlo Torriani nella sua biografia della Fondatrice – “a Suor Maria Gilet – fedele collaboratrice della Madre -, era venuta un’ idea luminosa. Frequentando le case di campagna per la questua, aveva sentito molte volte parlare delle fortune fatte da emigrati in America. Erano quelli i tempi in cui, non essendo ancora spuntata la teoria dell’autarchia, i lavoratori italiani andavano a frotte oltre Oceano, offrivano la loro apprezzatissima mano d’opera, in pochi anni sistemavano debiti e si preparavano una certa agiatezza in patria. Il lavoro in quelle lontane terre non avrebbe anche sistemato la situazione econômica del Piccolo Ricovero? (di Alessandria)… Suor Maria ne parlò alla Madre, che naturalmente prese tempo per riflettere, incominciando qualche novena speciale al Sacro Cuore. Poi un bel giorno disse di sì”.
Il 13 giugno 1900 suor Maria Gilet arriva in Brasile, accompagnata da una novizia inglese che non si adatta al clima (e forse anche al faticoso e umile lavoro di questuante…), per cui ritorna in Italia. Nel frattempo, la Santa Casa di Misericordia di Mar de Espanha viveva situazioni conflittuali, fino a quando non fu nominato un nuovo Consiglio il cui Provveditore era Padre Francisco Del Gaudio, Vicario della Parrocchia di Nostra Signora della Misericordia. Egli nominò subito un comitato di donne per raccogliere le donazioni e chiamò le nostre suore per l’amministrazione interna dell’ospedale. Il 31 dicembre 1912 prendevano servizio suor Maria Gilet, suor Felicita Scrocchi, suor Anna Chiarle con la superiora suor Vincenzina Gerbaudi.
Madre Michel a Mar de Espanha
Madre Michel scrive a Suor Maria Gilet: “Ti scrivo da Mar de Espanha dove arrivammo felicemente ieri alle cinque. Erano alla stazione le nostre Suore ad incontrarci e nella Santa Casa stavano i Reverendi Padri ad aspettarci. Arrivammo ancora in tempo per vedere o almeno udire i mortaretti che sparavano per la processione della Madonna della Mercede, ed assistere alla funzione di chiusura, cioè al sermone e benedizione con canti e musica in onore della Patrona di questo paese. Così Suor Cristina vide proprio la Chiesa tutta splendente di luci e di fiori e gremita di popolo devoto e attento che era una meraviglia da vedere.” (MTM 27/09/1920)
Scrive ancora ad altre Suore: “A Mar de Espanha lasciammo le Suore in buone condizioni. Ci fecero tanta buona accoglienza, e ieri “giorno 29”, festa del Grande Arcangelo, si celebrò la Santa Messa per la 1ª volta nella nuova Cappella della Santa Casa che riuscì proprio gradita. Non è ultimata ancora, ma l’Altare nuovo, benché non verniciato di bianco, fu messo a posto e poté servire, così pure i due banchi per la balaustra; e poi poco alla volta metteranno tutto in ordine per sistemarvi il nostro Re e Sposo, che spero vi si potrà trovare bene.” (MTM 30/09/1920)
Attualmente
Nel 2012 sono stati celebrati i 100 anni di permanenza delle piccole Suore della Divina Provvidenza nella Santa Casa della Misericordia: evento pieno di gioia, perché testimonia il legame molto forte tra la Congregazione e la comunità locale nel corso di molti decenni di servizio. Molte Suore hanno dedicato la propria vita nel curare i malati e dare sollievo alle loro sofferenze. Il calore materno e la mano amorevole della Madre Michel continuano ad essere riparo per tutti coloro che cercano assistenza presso la Santa Casa.