Pensieri della Madre

Settembre 2025
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1 N/A: Collaboratrice di Dio 1 Settembre 2025 n.d. Mi venne in mano il libro del Cottolengo. Lo lessi: non ne avevo mai sentito parlare prima, e mi venne il desiderio di andare a Torino a visitare quel monumento della carità cristiana. Mi vergognai di essere arrivata a 36 anni, ne avevo tanti allora, e così vicina a Torino senza averlo mai sentito nominare. Mi sentii vinta e caddi in ginocchio davanti a quel Dio d’amore che aveva ispirato a quell’anima tante belle cose e lo pregai che mi aiutasse a fare un po’ di bene anch’io. Da quel giorno mi sentii trasformata, e incominciai una nuova vita. Una vita non più per me, com’era stata finora, ma per gli altri.	2 N/A: Collaboratrice di Dio 2 Settembre 2025 n.d. Mi trovai egoista, crudele, superba, avara, sensuale, pigra, e mi spaventai! Quante cose dovevo riformare in me! Da che parte incominciare? Ma il Signore misericordiosissimo mi lasciò vedere tutte queste miserie mie tutte in un momento, perché del resto non avrei più avuto il coraggio d’incominciare. Poco alla volta mi scoprivo un difetto, poco a poco mi facevo internare nelle piaghe dell’anima mia. Oh, con quanta delicata tenerezza questo buon Pastore andava medicando le mie ferite, e mi somministrava a sorsi, a sorsi di quell’acqua, che sola dà la vita eterna!	3 N/A: Collaboratrice di Dio 3 Settembre 2025 n.d. Ero piena di rispetto umano, non stimavo che la scienza che s’impara sui libri, e benché non dubitassi dell’immortalità dell’anima, aveva però tutti i dubbi della moderna società, frutto della lettura dei libri e giornali liberali. Rispettavo con indifferenza tutte le religioni perché non conoscevo e apprezzavo abbastanza la nostra, per crederla indubitatamente superiore, e difenderla a qualunque costo, a costo della vita, se fosse necessario, mentre senza saperlo ero quasi eretica anch’io.	4 N/A: Collaboratrice di Dio 4 Settembre 2025 n.d. Vi sono tante miserie spirituali e corporali da confortare e sollevare, che purtroppo ci si sente incapaci di un'Opera così santa e sublime, senza un aiuto specialissimo del Signore.	5 N/A: Collaboratrice di Dio 5 Settembre 2025 n.d. Con la nomina del nostro Vescovo all'Archidiocesi di Genova rimaniamo di nuovo nell'incertezza, che pare la caratteristica della piccola Opera nostra: incertezza però ben consolante, perché viene a farci toccare con mano la necessità dì aspettare l’aiuto opportuno da Dio solo.	6 N/A: Collaboratrice di Dio 6 Settembre 2025 n.d. Io ringrazio e benedico ogni giorno di aver potuto ritrovare il mio Dio, d’aver incominciato, benché tardi, ad amarlo, e non cerco, non desidero, non bramo altro che di lavorare e consumare la vita che mi resta per testimoniargli la mia fedeltà e il mio amore. Oh! Potessi farlo conoscere da tante anime che lo cercano al pari di me! Potessi dire a tutti com’è buono, e farlo conoscere ed amare da tanti, tanti.	7 N/A: Collaboratrice di Dio 7 Settembre 2025 n.d. Da sola non posso prendermi la responsabilità di formare e guidare delle religiose, non essendolo neppure io, ed avendo ancora tanta ripugnanza e interna ribellione. Finché si trattasse di povere figlie, anime semplici, senza tante etichette, che vogliono servire Dio alla buona, procurerei di fare quel poco che posso, perché io sento che devo nascondermi.
8 N/A: Collaboratrice di Dio 8 Settembre 2025 n.d. Quanto ho bisogno di incoraggiamento, di consiglio, di aiuto, specie dai Sacerdoti. Guai se mi fermo un momento a pensare sulla vita anormale che faccio. Bisogna che chiuda gli occhi, che vada avanti alla buona, come ho fatto finora, abbandonata completamente alla volontà del mio caro Signore, perché, del resto, perderei la testa, e non saprei più dove tenermi. Ma ho tanta paura di sbagliare, di non seguire abbastanza la sua volontà, di mancare tanto di fede nella Sua Divina Provvidenza, che sovente mi scoraggio e rimango perplessa sulle decisioni da prendere. Quanto desiderio ho di obbedire, e come ho bisogno di qualcuno che mi dica, in nome del Signore, la Verità.	9 N/A: Collaboratrice di Dio 9 Settembre 2025 n.d. Che cosa potrebbe essere quest'Opera, se non un'opera vana, essendo edificata sull'arena, e senza fondamento di virtù? Oh! Non fatemi questo torto! Io voglio un amore più grande, più forte, più santo da voi! Quell'amore che viene da Dio, che vive in Dio, che non vede che Dio nelle sue creature. Allora si che questo amore sopravvivrà alle vicissitudini della vita, e diventerà più forte della morte, perché ha in sé il germe dell'immortalità.	10 N/A: Collaboratrice di Dio 10 Settembre 2025 n.d. La pace è l'unico bene che possiamo desiderare quaggiù e si ha certamente, se amiamo il Signore e, per amor Suo, il nostro prossimo, cioè le nostre sorelle con le quali conviviamo, sopportandoci a vicenda, rispettandoci e procurando il bene l'una dell'altra, senza gelosia, e ringraziando ciascuna sé stessa.	11 N/A: Collaboratrice di Dio 11 Settembre 2025 n.d. Le mie figlie? Ne ho troppe, e troppo poche per bastare ai bisogni. Esse hanno bisogno di una Madre nel vero senso religioso che le sappia formare alla virtù coi suoi ammaestramenti e con l'esempio ed io sono ben lungi dall'essere quella che dovrei per un così delicato ufficio. Esse mi amano, ma avrebbero bisogno d'una più giovane e più forte per guidarle, e ne sentono la mancanza. Ed io vedo tutte le mie miserie, e quello che dovrei fare e non posso, e ne gemo per esse e per me. Ho dato le mie dimissioni, ma non le hanno volute accettare. Spero però e confido che il Signore non mi lascerà per castigo mio e loro, e che, o mi darà la forza e la grazia necessaria per continuare, o permetterà che mi ritiri, non per viltà, ma per non accrescere il male.	12 N/A: Collaboratrice di Dio 12 Settembre 2025 n.d. Non nascondo che provo un certo senso di sgomento nel veder sostituirsi una Società più o meno laica a quella che io sognavo esclusivamente religiosa, non più basata interamente sull'abbandono alla Divina Provvidenza, e che tutta quella prospettiva di milioni mi spaventa più che mi consoli. Il Signore ci dà molto nel materiale; ma purtroppo questo ci opprime, e lo spirituale viene trascurato, essendo sovraccarica di crucci anche esteriori. E pure senza questa formazione, come si possono avere buone religiose?	13 N/A: Collaboratrice di Dio 13 Settembre 2025 n.d. Il demonio aveva fatto tutti i suoi sforzi per guastare l'Opera di Dio, per mettere la sconfidenza in me, prima di tutto, e in tutte quelle che aveva chiamato con me a lavorarvi, e, appena appena si incominciava adesso a vedere qualche cosa, a comprendere la bellezza e la grandezza di essa, che è proprio sgorgata dal Cuore misericordiosissimo di Gesù, e che perciò deve essere tutta di amore e di misericordia verso il prossimo per attirarlo a Lui.	14 N/A: Collaboratrice di Dio 14 Settembre 2025 n.d. Non vede, Padre, che da sola non posso far nulla di bene? Io guasto tutto, e non ho il coraggio di proseguire
15 N/A: Collaboratrice di Dio 15 Settembre 2025 n.d. Che la vita di comunità sia un ideale a cui convenga sacrificare anche molte buone opere esteriori.	16 N/A: Collaboratrice di Dio 16 Settembre 2025 n.d. Meglio mille volte in poche, ma che siano un cuor solo ed un'anima sola, che in tante divise: io non posso più soffrire questo martirio.	17 N/A: Collaboratrice di Dio 17 Settembre 2025 n.d. Io confido che, con un po' di pazienza e di buona volontà, si finirà per ottenere questa unione, però a patto che le Suore non facciano questione di persone ma agiscano in vista della gloria di Dio e del bene dell'Opera, mortificando al bisogno quell'affetto un po' troppo naturale che possono avere per me. Questo invece di consolarmi mi è proprio causa di pena e di inquietudine, perché ciò non serve che ad eccitare la gelosia.	18 N/A: Collaboratrice di Dio 18 Settembre 2025 n.d. Io mi intendo poco di queste cose (di interessi materiali), ma sento istintivamente paura solo di tutto quello che esce dalla via semplice e provvidenziale che Dio ha sempre tracciato finora alla nostra piccola Opera, e in modo speciale d'un'ingerenza estranea che temo possa imporsi a danno dello spirito della fondazione. Ad ogni modo, mi preme solo assicurarmi di non fare cosa che sia contro il volere di Dio.	19 N/A: Collaboratrice di Dio 19 Settembre 2025 n.d. Il Signore ci ha fatto intuire questa grande Opera; di tanto in tanto, a sprazzi, ce ne ha lasciato vedere qualche cosa per darci forza di camminare in mezzo alle fitte tenebre che ci attorniavano, e noi ne rimanevamo così impressionate, così persuase, che ci pareva quasi di toccare la meta che invece era ancora molto lontana. Non si poteva fare un salto tutto in una volta... La via che ci divideva era ancora molto lunga, e per percorrerla ci andavano degli anni. Il Signore non permetteva che la vedessimo così allora, perché forse ce ne saremmo scoraggiate. Eppure, una volta messe su questo sentiero, non si poteva più tornare indietro, e se la nostra natura a volte si ritraeva spaventata, una forza soprannaturale ci spingeva avanti, ed era giocoforza di camminare.	20 N/A: Collaboratrice di Dio 20 Settembre 2025 n.d. Siamo in poche e quasi tutte con poca salute, e t'assicuro che vi è molto, molto da fare. Quante volte, quando più sento la mia impotenza e debolezza e miseria grande, vorrei fuggire lontano, temendo di rovinare anziché aiutare l'Opera del Signore; ma una forza misteriosa mi trattiene, e vado avanti come posso, umiliandomi di non sapere fare di più.	21 N/A: Collaboratrice di Dio 21 Settembre 2025 n.d. Sta male far vedere che si ama più una Casa che l'altra, e divide gli animi invece di unirli. Non voglio assolutamente che vi siano divisioni.
22 N/A: Collaboratrice di Dio 22 Settembre 2025 n.d. Si deve avere un medesimo spirito per avere una famiglia religiosa unita di un cuor solo ed anima sola. Altrimenti che cosa si fa?	23 N/A: Collaboratrice di Dio 23 Settembre 2025 n.d. Non vale la pena di avere delle Case, se si perdono le figlie, e Dio prima di tutto mi domanderà conto di queste, anziché di quelle, tanto più se sono così grandiose e belle e perciò troppo superiori ai miei modesti ideali.	24 N/A: Collaboratrice di Dio 24 Settembre 2025 n.d. Sono contenta che nella vostra piccola Casa, figlia mia, vi sia la pace. Questo è il più grande bene desiderabile quaggiù e procurate di conservarla gelosamente come il più prezioso tesoro.	25 N/A: Collaboratrice di Dio 25 Settembre 2025 n.d. Il Signore ci ha sostenute, sono ancora aumentate le case in Italia e anche fuori, ed ora più unite e più forti ci sentiamo di poter dire che amiamo le nostre sorelle lontane, che stendiamo loro la mano perché l’unione fa la forza, che sono ancora pronta a valicare il mare se fosse necessario per andare ad assicurarle del mio materno affetto, ma che le voglio figlie, vere figlie, e non come sono state finora, che quasi non le conosco, e non so più che cosa fanno; che le voglio figlie sottomesse e obbedienti alla diocesana autorità che rispetto e venero, ma sempre figlie della Casa Madre da cui hanno avuto origine, e della loro Fondatrice.	26 N/A: Collaboratrice di Dio 26 Settembre 2025 n.d. Non pare possibile la nostra resistenza a seguire gli impulsi della Grazia, la mia pusillanimità e freddezza nel corrispondere alle divine chiamate! Ancora in questi ultimi mesi, non mi sentivo proprio di fare da Madre a tanti figli, e fuggivo lontana per non prendere la croce che il buon Gesù mi voleva mettere sulle spalle. Ma alla fine, stanca, non trovando pace né riposo in nessun luogo, ho dovuto tornare a questa povera, vecchia, cara Casa, dove tante figlie volevano chiamarmi Madre, ed ho ceduto, benché trovandomi indegnissima, alle dolcezze di sentirmi chiamare tale, promettendo al Signore che avrei fatto di tutto per far loro da Madre, purché mi avesse aiutata con la santa Grazia per divenirlo.	27 N/A: Collaboratrice di Dio 27 Settembre 2025 n.d. Ho sempre desiderato un Sacerdote che mi fosse Padre e guida, ma quello che mi pareva che Dio mi destinasse, forse per mia colpa non lo potei avere. Sono andata avanti così alla cieca, e veramente devo ringraziare il Signore dell’aiuto che mi ha dato con la sua Provvidenza. Se l’opera si è ingrandita ed ha prosperato, è grazie ai sacrifici di tante anime semplici e buone che mi hanno aiutato.	28 N/A: Collaboratrice di Dio 28 Settembre 2025 n.d. Pare che il Signore ora ci abbia messo proprio sotto il torchio, e da questa grande tribolazione, di tutti i generi, speriamo che possiamo uscire più purificate e meno indegne di lavorare in quest'Opera sua.
29 N/A: Collaboratrice di Dio 29 Settembre 2025 n.d. Se si può fare questo cambio dolcemente (trasferimento di una suora), senza urti troppo violenti, credo che sarà molto meglio, e che il Signore ne sarà più contento. Il demonio è quello che cerca, di dividerci, e un regno diviso contro se stesso sarà distrutto. Dunque non dobbiamo darla vinta a lui, e resistere ad ogni costo, e vincere ogni amor proprio.	30 N/A: Collaboratrice di Dio 30 Settembre 2025 n.d. Sai che siamo andate dal Santo Padre, ed abbiamo avuto la sua benedizione? Naturalmente l’ho chiesta anche per le mie figlie lontane dell’America, e voglia Iddio che ne sentiate i benefici effetti! Quando penso a voi mi sento un po’stringere il cuore per la pena di sapervi così lontane in questi momenti e perché purtroppo non siete ancora unite come vorrei.