Papa Francesco ha detto:
“… l’amore è concreto, è l’acqua di ogni giorno non quella da laboratorio.
L’indifferenza è un modo nascosto di non amare Dio e di non amare il prossimo. Bisogna invece sporcarsi le mani, immischiarsi nelle cose degli altri, ricordando che Dio ci ha amati per primo e ci fa capaci di amare”.
Nella Prima Lettera dell’apostolo Giovanni ci sono due chiare affermazioni.
La prima è il fondamento dell’amore: “Noi amiamo Dio perché Egli ci ha amato per primo”, scrive. E il Papa commenta: “Se Lui non ci avesse amato certamente noi non potremmo amare”.
La seconda affermazione è questa: “Se uno dice: ‘Io amo Dio’ e odia suo fratello, è un bugiardo”. E essere bugiardo, osserva Francesco, è proprio il modo di essere del diavolo: il padre della menzogna.
Francesco dice: “…è bugiardo chi dice di amare Dio e non ama il fratello”.
Dice poi che l’amore “si esprime facendo il bene”.
L’amore vero deve portare a sporcarsi le mani, prosegue Francesco, non è facile, ma attraverso la strada della fede c’è la possibilità di vincere il mondo, e conclude: “Che il Signore ci insegni queste verità: la sicurezza di essere stato amato per primo e il coraggio di amare i fratelli”.
(Omelia del 10/01/2020)