EPIFANIA

 

Nelle Chiese orientali, l’epifania è la festa del Natale. Nella Chiesa latina chiude il ciclo natalizio. Alla fine della celebrazione si può leggere l’annunzio di tutte le altre celebrazioni che seguiranno: l’incarnazione del Verbo di Dio è l’inizio e la piattaforma sulla quale poggiano tutti gli altri eventi della vita di Gesù.

La manifestazione (epifania) del Figlio di Dio agli uomini di qualsiasi razza, nel suo culmine, avviene attraverso la natura umana (Eb 1,1-2: Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo). Egli conferma la profezia di Isaia, dandoci una speranza imprevedibile (Gv 1,12: A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome). Speranza che è donata alle persone di tutte le razze e che rende evangelizzatori come Paolo, per condividerla con chi vive nella tenebra, senza speranza.

Ogni volta che vogliamo dare alla nostra vita un senso compiuto, possiamo “ricapitolarla” in Gesù (Ef 1,10). Adorando il Figlio di Dio e di Maria nella gioia dello Spirito, Egli diventa il punto di arrivo del nostro cammino spirituale e il punto di partenza per la nostra evangelizzazione.

AUGURI

… perché nel mistero dell’incarnazione del Figlio di Dio vediamo il cammino da seguire e, seguendolo fedelmente, raggiungiamo la vita eterna.

 

rfwbs-sliderfwbs-sliderfwbs-sliderfwbs-sliderfwbs-sliderfwbs-sliderfwbs-sliderfwbs-sliderfwbs-sliderfwbs-sliderfwbs-sliderfwbs-slide