Chi si perde può ritrovare la strada e dare una svolta alla propria vita accogliendo il perdono di Dio che non si stanca di aspettare ogni suo figlio.
Un amore che cambia la vita
Chi si perde, nonostante le ombre che possono addensarsi durante i periodi di smarrimento, ha una certezza: “Il Signore attende ogni giorno che ci accorgiamo del suo amore”. “Non avere paura: Dio ti ama come sei e sa che solo il suo amore può cambiare la tua vita”. Ma l’amore infinito di Dio per noi peccatori può essere rifiutato:
Egli non capisce l’amore in quel momento e ha in mente più un padrone che un padre. È un rischio anche per noi: credere in un dio più
rigoroso che misericordioso, un dio che sconfigge il male con la potenza piuttosto che col perdono. Non è così, Dio salva con l’amore, non con la forza; proponendosi, non imponendosi.
Il perdono di Dio sconfigge il peccato
Anche noi ci comportiamo come il fratello maggiore del figlio prodigo, “quando ci crediamo giusti, quando pensiamo che i cattivi siano gli altri”. “Non crediamoci buoni, perché da soli, senza l’aiuto di Dio che è buono, non sappiamo vincere il male”. Ma come è possibilesconfiggere il male?
Accogliendo il perdono di Dio e il perdono dei fratelli. Succede ogni volta che andiamo a confessarci: lì riceviamo l’amore del Padre che vince il nostro peccato: non c’è più, Dio lo dimentica. Dio, quando perdona, perde la memoria, dimentica i nostri peccati, dimentica. È tanto buono Dio con noi! Non come noi, che dopo aver detto “non fa nulla”, alla prima occasione ci ricordiamo con gli interessi dei torti subiti. No, Dio cancella il male, ci fa nuovi dentro e così fa rinascere in noi la gioia, non la tristezza, non l’oscurità nel cuore, non il sospetto, ma la gioia. Fratelli e sorelle, coraggio, con Dio nessun peccato ha l’ultima parola. (Cfr Papa Francesco)