Considerare le piaghe della società e della Chiesa non è un’azione denigratoria e pessimistica.
Se vogliamo dare concretezza alla nostra fede, dobbiamo imparare a riconoscere in queste sofferenze umane le stesse piaghe del Signore.
Guardarle, toccarle (cfr Gv 20,27).
Toccare le piaghe del Signore nelle nostre piaghe, nelle piaghe della nostra società, delle nostre famiglie, della nostra gente, dei nostri amici.
Toccare le piaghe del Signore lì. E questo significa per noi cristiani assumere la storia e la carne di Cristo come luogo di salvezza e liberazione.
(Papa Francesco, 15 settembre 2018)