«Lo scandalo non sta nel non dire la verità, ma di non dirla tutta intera, introducendo per distrazione una menzogna che la lascia intatta all’esterno, ma che le corrode, così come un cancro, il cuore e le viscere» (Jorge Bernanos, da Scandale de la vérité).
Riferimento: https://le-citazioni.it/autori/georges-bernanos/
«Senza parole, come Gesù»
Il Vangelo di Luca (4,16-30) narra del ritorno di Gesù a Nazareth, dove viene accolto con sospetto: gli chiedono di fare gli stessi prodigi che si racconta abbia fatto altrove, ma lui risponde solo con la parola e poi il silenzio: «Lo cacciarono fuori dalla città. Non ragionavano, gridavano. Gesù taceva. Lo portarono sul ciglio del monte per buttarlo giù. Questo passo del Vangelo finisce così: «Ma Egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino».
Papa Francesco ha commentato così questo brano: «Il silenzio che vince, ma tramite la Croce. Il silenzio di Gesù. Ma quante volte nelle famiglie incominciano delle discussioni sulla politica, sullo sport, sui soldi e una volta e l’altra e quelle famiglie finiscono distrutte, in queste discussioni nelle quali si vede che il diavolo è lì che vuol distruggere … Silenzio. Perché la verità è mite, la verità è silenziosa, la verità non è rumorosa. Non è facile, quello che ha fatto Gesù; ma c’è la dignità del cristiano che è ancorata nella forza di Dio. Con le persone che non hanno buona volontà, con le persone che cercano soltanto lo scandalo, che cercano soltanto la divisione, che cercano soltanto la distruzione, anche nelle famiglie: silenzio. E preghiera» (Cfr Omelia del 3 settembre 2018).