27 Maggio 2025 n.d.
Anch’io ho provato la vita del mondo e in apparenza parevo felice. Ma non lo ero… Ho perduto tutti quelli che ho più amato su questa terra, e provai tutta l’amarezza della solitudine, senza la fede e l’amore di Dio. Mi parve d’impazzire, mi pareva impossibile di poter sopravvivere a tanti dolori … Una malattia fisica mi fece anche materialmente toccare le porte dell’eternità, ed io cieca ne ero contenta, perché nella mia pusillanimità mi pareva di finire di soffrire senza pensare che sarei passata all’altra vita con le mani vuote, e che se non avevo fatto molto male, avevo fatto però nulla di bene. Pensai di rivolgermi alla Madonna! Le domandai che mi concedesse ancora pochi giorni di vita per poter aggiustare le cose mie. Essa mi guarì invece, e mi accordò degli anni. Da quell’epoca incominciai una nuova vita. Tutto quello che mi piaceva prima mi diventò indifferente e poi mi dispiacque. Lessi avidamente dei libri religiosi, e trovai un pascolo, un conforto al mio spirito stanco e al mio povero cuore addolorato.