Servizio assistenziale

Dal Direttorio generale

3. La presenza della suora accanto agli ammalati, anziani e invalidi sia una presenza evangelizzatrice. La sua pazienza, amabilità e dedizione diventino per loro manifestazione della carità con cui Dio li ama.

4. La cura e il rispetto che dedichiamo agli handicappati testimonia la nostra fede nella dignità della persona umana e la nostra decisione di proteggere i diritti dei nostri fratelli più piccoli. Le suore dedite a questo servizio offrano una catechesi corrispondente alle loro capacità recettive.

6. L’apostolato principale della suora accanto ai pensionanti deve consistere in una presenza sollecita, amabile e previdente.

 

 

«Signore…
 
qui non venimmo per essere servite, ma per servire i tuoi poverelli…
 
Prendi le nostre mani e falle dispensatrici delle tue elemosine, i nostri piedi, onde non abbiano ad arrestarsi sulla via del sacrificio…
 
e nostre labbra affinché lascino cadere sui cuori parole allegre, che ricreino l’afflitto, sorrisi amorosi che sollevino gli infermi…
 
I nostri occhi, onde non abbiano a trattenere le lacrime dinanzi all’afflitto e, molto più, al peccato.
 
…Che ciascuna figlia della Divina tua Provvidenza si glori di essere una fontana posta sulla pubblica via, ove tutti possono attingere soccorso ad ogni ora…
 
…Come il platano della strada che è di tutti e non appartiene a nessuno, che tutti ripara in qualsiasi ora, sotto i curvi suoi rami i passeggeri, senza eccezione alcuna; ma soprattutto siano esse luce senza abbagliare, col buon esempio, colla carità, col tuo Divino Amore…».
 
dalla Preghiera della Fondatrice
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