Cercare Gesù nel Povero
Poiché la nostra Congregazione è nata per servire, tra i poveri, i più bisognosi, invito voi Consorelle a non perdere di vista questa finalità, che è specifica del nostro Istituto.
La consacrazione che abbiamo fatto a Dio della nostra vita è determinata, però, dall’amore che coltiviamo per lui.
Se nel povero c’è Gesù, come egli stesso dice, è chiaro che, servendo il povero, serviamo lui, che è l’oggetto primario del nostro amore.
Quello che sto ricordando a voi è in sintonia perfetta sia con quello che la Chiesa stimola a fare, sia con quello che la nostra Fondatrice, beata Teresa Grillo Michel, ha scelto di fare e consiglia a noi, sue figlie.
L’attenzione e il servizio ai poveri sono gli argomenti privilegiati da Papa Francesco. Noi li prendiamo sul serio, sia perché essi esprimono la volontà di Gesù, nostro amore, sia perché corrispondono pienamente alla spiritualità “propria” della nostra Fondatrice.
Se Papa Francesco dice che saremo giudicati per il nostro rapporto con i poveri, sappiamo bene che tale giudizio è, in realtà, la valutazione del nostro amore per Cristo.
In riferimento alla nostra Fondatrice, ricordo a tutte voi quanto contassero, per lei, più la vicinanza umana e l’attenzione materna ai bisognosi che la capacità professionale.
I poveri, che Madre Michel scelse di servire, furono le bambine orfane e le illegittime, le deficienti, le epilettiche, le vecchie incurabili, di cui nessuno voleva occuparsi!
Lo spirito della nostra Fondatrice non manchi a nessuna di noi nel servire i bisognosi che soccorriamo oggi.
Vi saluto con queste parole dette da Gesù: «Ciò che fate al più piccolo dei miei poveri l’avete fatto a me stesso».
Madre Stella Cisterna PSDP