La festa degli Angeli custodi

Preghiera della beata Teresa Michel agli Angeli

O mio Dio, vorrei avere per voi l’amore e il rispetto degli Angeli, degli Arcangeli, dei Cherubini, e dei Serafini. Desidero amarvi e servirvi con tutte le mie forze, con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima.

O mio Dio, vorrei avere per voi l’amore e il rispetto degli Angeli, degli Arcangeli, dei Cherubini, e dei Serafini. Desidero amarvi e servirvi con tutte le mie forze, con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima.

La Festa dei Santi Angeli fu introdotta da papa Clemente X nel 1670 nel giorno del 2 ottobre. Questa giornata  è un dogma di fede, ribadito più volte in maniera solenne dalla Chiesa. “Anghelos” deriva dal greco e vuol dire “messaggero”. In questo ruolo appaiono nella Bibbia. Nella storia della salvezza Dio affida agli Angeli l’incarico di proteggere i patriarchi, i suoi servi e tutto il popolo eletto.

La memoria dei Santi Angeli viene chiaramente nominata il 2 ottobre  nel “Martirologio Romano” della Chiesa Cattolica, come  Angeli Custodi, questa data si celebra a partire dal 1670, datazione fissata da papa Clemente X (1670-1676), mentre la Chiesa Ortodossa celebra la festa degli Angeli l’ 11 gennaio.

L’ esistenza degli Angeli è un dogma di fede, definito più volte dalla Chiesa nel IV Concilio Lateranense (1215), Concilio Vaticano I (1869-70)). Tutto ciò che riguarda gli Angeli  ha costituito una scienza propria detta “angelologia”. Tutti i Padri della Chiesa e i teologi, hanno pronunciato ed elaborato varie interpretazioni e concetti, riguardanti la loro esistenza, creazione, spiritualità, intelligenza, volontà, compiti, elevazione e caduta.

Gli Angeli nella Bibbia

Nel Vecchio e Nuovo Testamento si ritrovano numerose  indicazioni  della presenza degli Angeli: la lotta  di Giacobbe  (Genesi 32, 25-29); la scala dove gli angeli salivano e scendevano sognata da Giacobbe (Genesi, 28, 12); l’apparizione di Mamre dei tre ospiti di Abramo (Genesi, 18); l’ angelo che ferma la mano di Abramo mentre sta per sacrificare Isacco; l’ angelo che porta il cibo al profeta Elia nel deserto; l’ annuncio degli angeli ai pastori della nascita di Cristo; l’ angelo che compare in sogno a Giuseppe, suggerendogli di fuggire con Maria e il Bambino; gli angeli che adorano e servono Gesù dopo le tentazioni nel deserto; l’ angelo che annunciò alla Maddalena e alle altre donne la resurrezione di Cristo; l’annuncio dell’angelo nella liberazione di S. Pietro a Roma; inoltre tutta  la cosmica  simbologia angelica celeste dell’ Apocalisse di S. Giovanni Evangelista.

Il fondamento evangelico  dell’angelo custode

L’Angelo Custode determina l’ esistenza di un angelo per ciascun uomo, con il compito  di guidarlo e  proteggerlo, dalla nascita fino alla morte, ritroviamo questo aspetto nel Libro di Giobbe, ma anche nel Vangelo di Matteo con le parole di Gesù: “Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”.

La Sacra Scrittura parla ancora di molti angeli che hanno il compito di offrire a Dio le nostre preghiere e sacrifici e di condurre l’ uomo nella via del bene.

 

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