MARIA, MADRE DELLA DIVINA PROVVIDENZA
La devozione alla Madonna della divina Provvidenza a Roma risale al 1732, quando il popolo romano cominciò a venerarne la bella effigie nella chiesa di San Carlo ai Catinari. Nel 1744 Benedetto XIV (+ 1758) concesse alla Congregazione dei Chierici Regolari di San Paolo (Barnabiti) una messa della beata Vergine Maria, “madre della divina Provvidenza” e l’istituzione di una confraternita. Da allora, numerosi pontefici, da Pio VII a Giovanni Paolo II, hanno voluto recare personalmente alla Madonna della Provvidenza l’omaggio della loro pietà. È noto poi che numerosi Santi e Beati hanno messo sotto la sua protezione molte opere di beneficenza.
Sotto questo titolo si onora la missione che Dio, la cui provvidenza tutto dispone secondo un disegno di amore, affidò alla beata Vergine affinché fosse Madre di Cristo.
Per la provvidenza divina che si è dispiegata nella storia della salvezza, la beata Vergine Maria ha generato il Salvatore del mondo.
È provvida madre degli uomini, che Cristo Gesù le ha affidato dalla croce.
È dispensatrice di grazia: come a Cana di Galilea pregò il Figlio in favore degli sposi, ora, assisa alla destra del Figlio, veglia sulla Chiesa che lotta, che soffre, che spera.
La beata Vergine è chiamata “madre della divina Provvidenza”, perché da Dio ci è stata data come premurosa madre, che ci procura con la sua intercessione i beni del cielo. La Madonna ha compassione di noi, intercede per noi, ci ricolma di consolazione.
I fedeli sorretti dal patrocinio di una Madre così sublime, trovano grazia e sono aiutati al momento opportuno e sperimentano in ogni circostanza della vita la provvidenza del Padre.
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