Decalogo per i Politici
1° comandamento
IO SONO IL SIGNORE…
La politica può suscitare attese superiori alle sue possibilità; soprattutto in chi esercita il potere, può generare atteggiamenti di onnipotenza. È facile cadere nell’idolatria dei mezzi e delle strutture, è facile accettare compromessi ingiusti per salvaguardare interessi personali e di gruppo, è facile questuare favori ad un uomo potente…
Ma il solo Signore in cui il cristiano crede è Gesù Cristo. La realtà non esaurisce il desiderio di salvezza e la sete di infinito dell’uomo. La città dell’uomo è da costruire con Dio, se si vuoi farla durare.
Il credente che si offre per compiti istituzionali sappia relativizzare ogni programma umano, e rifiuti di prostrarsi di fronte al più forte.
Il credente che esprime le sue opzioni con il voto, lo faccia con la sola preoccupazione di scegliere chi incarni meglio le sue attese, senza chiedere nulla in cambio del proprio consenso.
L’UOMO È PIÙ DELLA POLITICA.