IMITARE LE VIRTÙ DI MARIA:
NECESSARIA PREMESSA DELLA GLORIA FUTURA
Ciascuno di noi in certi momenti della vita può con verità ripetere quanto è detto nelle profezie di Isaia: “I miei occhi sono stanchi di guardare in alto”. La Madonna è Colei che ci aiuta a superare questa stanchezza e ci ridà la voglia e il coraggio di alzare lo sguardo, nella persuasione che solo il pensiero del cielo salva dall’insignificanza e dalla vanità i nostri giorni terreni. Dobbiamo riconoscere che anche noi, impegnati e travolti nelle vicende del mondo, troppo spesso perdiamo di vista il grande traguardo della vita, perché la fatica per vivere qui in terra troppe volte ci distoglie dal pensiero del cielo. Da Maria dobbiamo imparare a vivere le virtù cristiane, che sono strumenti indispensabili per la nostra felicità eterna, specialmente la fede, l’umiltà, la carità operosa verso il prossimo.
La Fede: “Beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore”. E Maria si è affidata senza resistenza alla volontà misteriosa ed esigente del Padre.
L’Umiltà di sapersi riconoscere piccola, sottomessa, serva, lasciando così il campo libero all’azione trasformatrice di Dio.
La carità operosa che non si sottrae alle richieste, non volta gli occhi alle necessità degli altri, non si chiude in se stessa, ma in fretta corre verso chi è bisognoso di aiuto.
La nostra fondatrice Madre Teresa Grillo Michel rivolse tenere suppliche alla Madre di Dio e degli uomini; soleva chiamarla Fondatrice dell’Opera. A lei affidò i momenti di ansia, i passi difficili della Congregazione. Tutti e sempre esortava a porsi sotto il suo manto materno e protettore. Scriveva a don Orione il 25.03.1904 “… Maria che è stata scelta da Dio per essere nostra specialissima Protettrice, … deve mostrarsi nostra Madre, Madre di misericordia e di amore. Come facciamo senza di Lei ad accostarci al Suo divin Figlio?… Questa buona Madre ci ottenga le grazie di cui abbiamo bisogno, per divenire proprio schiave Sue, tutte Sue, pronte a qualunque sacrificio per amor suo e di Gesù sacramentato…”
A Maria affidiamo l’avvenire della Chiesa, la fede del popolo di Dio e la vitalità della nostra famiglia religiosa delle Piccole Suore della Divina Provvidenza.
