Sesto giorno
Il suo nome è: il Signore dell’universo
(Geremia 10, 16)
Geremia 10, 12-16
Egli ha formato la terra con potenza,
ha fissato il mondo con sapienza,
con intelligenza ha disteso i cieli.
Al rombo della sua voce rumoreggiano le acque nel cielo.
Egli fa salire le nubi dall’estremità della terra,
produce lampi per la pioggia
e manda fuori il vento dalle sue riserve.
Rimane inebetito ogni uomo, senza comprendere;
resta confuso ogni orafo per i suoi idoli,
poiché è menzogna ciò che ha fuso
e non ha soffio vitale.
Essi sono vanità, opere ridicole;
al tempo del loro castigo periranno.
Non è tale l’eredità di Giacobbe,
perché egli ha formato ogni cosa.
Israele è la tribù della sua eredità,
Signore degli eserciti è il suo nome.
Marco 16, 14-15
Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato.
Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.
Commento
Il creato è una manifestazione della meravigliosa potenza di Dio. La grandezza di Dio si rende visibile nella creazione e attraverso di essa: “Il suo nome è: il Signore dell’universo”.
Oggi, tuttavia, stiamo affrontando una crisi ecologica globale seria, che minaccia la sopravvivenza del mondo naturale. Molte persone sono spinte dall’avidità a sfruttare il creato oltre la sua capacità. Nel nome dello sviluppo, intere foreste sono abbattute e l’inquinamento distrugge la terra, l’aria, i fiumi e i mari, rendendo l’agricoltura impraticabile, l’acqua fresca introvabile e causando la morte degli animali. In questo contesto è bene ricordare che dopo la sua resurrezione, Gesù ha comandato ai suoi discepoli di proclamare la buona novella all’intera creazione. Nessuna parte del creato è al di fuori del piano di Dio di fare nuove tutte le cose. E così è necessaria una conversione dalla tendenza a sfruttare verso un atteggiamento che riconosca il valore della creazione e ci riconcili con essa.
Movimenti tra persone di diverse fedi in Indonesia e in molti altri luoghi, sono di ispirazione per i cristiani nel promuovere chiese eco-solidali, e nel prendere posizione contro gli abusi ambientali. Ciò unisce i cristiani nel rendere testimonianza al Creatore perché “Egli ha fatto ogni cosa”. Quando ci uniamo agli altri cristiani nel difendere la terra, nostra comune casa, non è per mero attivismo, ma per rispondere al comandamento del Signore di portare a tutto il creato il lieto annunzio dell’amore di Dio che guarisce e rigenera.
Preghiera
O Dio di amore,
per la tua parola tutte le cose sono state create.
Ti ringraziamo per il creato che manifesta la tua gloria,
la tua bellezza, la tua bontà.
Donaci la saggezza di camminare su questa terra con rispetto e delicatezza,
e di essere, insieme, profeti della tua buona novella a tutta la creazione. Amen.