LO SPIRITO SANTO È SORGENTE DI CARITÀ
Lo Spirito Santo è il dono più grande che Dio elargisce, perché Lui ci offre il suo stesso Amore. Nel dialogo trinitario, infatti, lo Spirito Santo è l’eterno Amore che unisce l’eterno Amante (il Padre) all’eterno Amato (il Figlio).
L’amore di Dio riversato nei nostri cuori si diffonde come fuoco sospinto dal vento (Cf. Rm 5,5). È amore a Dio, sapendo che Egli è amore (1Gv 4,16); è amore fraterno, verso tutti, secondo il comandamento: «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi» (Gv 15,12); cioè pronti a dare la vita per gli altri, poiché «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici» (Gv 15,13).
«Con questo fuoco dello Spirito Santo siamo chiamati a diventare sempre più comunità di persone guidate e trasformate, piene di comprensione, persone dal cuore dilatato e dal volto gioioso. Più che mai oggi c’è bisogno di sacerdoti, di consacrati e di fedeli laici, con lo sguardo attento dell’apostolo, per commuoversi e sostare dinanzi ai disagi e alle povertà materiali e spirituali, caratterizzando così il cammino dell’evangelizzazione e della missione con il ritmo sanante della prossimità. È proprio il fuoco dello Spirito Santo che ci porta a farci prossimi degli altri, dei bisognosi, di tante miserie umane, di tanti problemi, dei rifugiati, dei profughi, di quelli che soffrono» (Papa Francesco, Angelus del 14 agosto 2016).
La carità, l’amore verso tutti, sempre, ad ogni costo, come si proponeva fermamente la beata Teresa Grillo Michel, è la forza che diffonde il Vangelo (Cf. 2Cor 5,14).
Meritatamente Ella si colloca tra la folta schiera dei santi e delle sante che, in tutte le epoche della storia della Chiesa e particolarmente alla fine del XIX secolo ed agli inizi del XX, hanno illustrato la Chiesa stessa e la società civile con realizzazioni di opere benefiche di grande rilevanza religiosa ed anche sociale.
Questa è la spiegazione di come possa essere arrivata a tanto Teresa Michel, ridottasi a povertà volontaria e con il solo mezzo della questua fatta a piedi o con l’ausilio di una carretta tirata da un asinello…
Maria Tamburrano