“Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e di nuovo lo glorificherò!”. (Giovanni 12:28)
Ricerca della volontà di Dio
Un argomento con cui vogliamo sviluppare la prospettiva di presentazione organica della spiritualità di M. Michel, nell’ambito della trattazione delle virtù cristiane, riguarda la disposizione interiore a finalizzare tutto alla Gloria di Dio. Tale finalità è sottesa a tutto il comportamento cristiano, nelle grandi e nelle piccole occasioni, in modo implicito o esplicito, per cui tale tensione interiore caratterizza e qualifica costantemente e intrinsecamente le varie scelte e modalità operative concrete. Pertanto diventa importante mettere in luce come la Beata Michel l’ha vissuto nella quotidianità. Esso ci è documentato dal suo stile di vita cui si accompagna un filone importante del suo pensiero, come ci viene indicato dal seguente articolo e come dimostrano anche le citazioni di frasi significative e rilevanti che riportiamo.
Fare tutto e sempre per la gloria di Dio
“Com’è difficile fare il bene! … Come pochi sono quelli che lavorano
unicamente per la gloria di Dio dimenticando se stessi per gli altri!…
Certo il sacrificio è grande, ma grande sarà anche la ricompensa del Signore…
Coraggio dunque e siate tutte piene di buona volontà e unite nel Signore
per poter far bene, e far onore alla congregazione, e soprattutto dar gloria a Dio
facendo la Sua Santa volontà in tutto quel che consiste la santità.
(Dalle lettre di M. Tersa Michel)
Chi ha letto i numerosi studi sulla ricca personalità umana e spirituale della Beata Madre Teresa Grillo Michel e ha meditato i suoi scritti non può che concludere che la Madre è veramente un’anima contemplativa con un forte radicamento nelle vicende liete e tristi della città di Alessandria e dell’Italia. Quindi una spiritualità incarnata nelle contraddizioni della storia.
La Madre non si nascose dietro una grata anche se sentiva forte in sé l’attrattiva per una vita di clausura, tanto preziosa per la vita della chiesa.
Le sue case religiose, con tante persone bisognose di cura e di affetto e con tanti e intricati problemi economici ed organizzativi, furono i luoghi della sua contemplazione di Gesù che soffre e che muore. Tutta la sua vita complessa e tante volte avventurosa fu orientata costantemente alla ricerca radicale e senza compromessi della sola gloria di Dio nel servizio umile e disinteressato ai poveri. Non fu la ricchezza o la ricerca di una vita comoda o neppure la sopravvivenza a tutti i costi della Congregazione che tanto amava, ad orientare il suo operato. Fare ogni cosa a sola gloria di Dio e guardare a lui solo fu l’assillo quotidiano della Madre.
La vita di Madre Michel può essere paragonata ad un pendolo che oscilla fra l’amore di Dio e l’amore del prossimo. La gloria di Dio esige in Lei la ricerca serena e costante delle virtù della piccolezza, della pazienza, della fortezza, della bontà, della fiducia, del perdono.
La grazia che la Divina Provvidenza non abbandonerà mai la sua Congregazione è data dalla ricerca della volontà di Dio: è lui che guida la sua vita, la vita delle sue figlie spirituali e la vita delle sue opere. Quando amando e servendo i poveri si cerca “Dio solo” allora Dio non abbandona ma viene in soccorso. Ripeterà sempre: ”Dove c’è Dio non c’è miseria.”
La fiducia nella Divina Provvidenza
Questo sforzo [di confidare nelle Provvidenza]
ci otterrà senza dubbio di essere sempre al riparo
dalle angustie materiali, di ricevere per vie misteriose
i necessari soccorsi e di toccare con mano
che Dio è veramente il più amoroso dei Padri
per chi in Lui solo confida
ed altro non cerca che la sua gloria » .
(Madre Teresa Michel)
La devozione al Sacro Cuore vissuta come riparazione per i peccati del mondo e la devozione all’Addolorata (la Madonna delle Salve venerata in Alessandria) come icona dello “stare” presso Gesù presente nei poveri, furono le concretizzazioni della ricerca costante della gloria di Dio. In questa ottica, le opere della Madre non furono semplicemente opere umanitarie ma furono prima di tutto concrete scelte religiose. Infatti nel soccorrere gli indigenti si realizzava prima di tutto un gesto di culto a Dio cercato e sperimentato con fede, speranza e carità.
La gloria di Dio è la cifra interpretativa delle molteplici scelte operative della Madre, è il filo rosso che dà senso, continuità, incremento alla Congregazione considerata sempre come opera di Dio e non frutto dell’intraprendenza umana.
La gloria di Dio come finalità del nostro impegno totale
“Preghiamo, che il regno di Dio si stabilisca proprio in noi e scacci assolutamente lo spirito di superbia che è causa di tutti i mali. Siamo pronte a sacrificare qualunque cosa, pur di procurare la gloria di Dio, e mantenere la pace e l’unione fra noi.
…Ho bisogno tanto dell’aiuto delle vostre preghiere perché possa compiere la mia piccola missione a gloria di Dio e in vantaggio della piccola Opera nostra”.
(Beata Teresa grillo Michel)
La cro cifissione – manifestazione della Gloria di Dio.
Il mantello di Cristo – la Gloria di Dio – attraversa la Vergine e Madre.
(Centro Aletti – mosaici di Padre Marko Ivan Rupnik)