Mother Theresa Grillo Convent

680733 KERALA – INDIA

Little Sisters of D. Providence – Poyya, Mala

  • Centro diurno disabili
  • Laboratorio di taglio e cucito
  • Pastorale parrocchiale

Il “Mother Theresa Grillo Convent” di Poyya (Mala) ha aperto nel 1998 nella Diocesi di Kottapuram, presso la Chiesa di S. Sebastiano, fondata solo 4 anni prima. Pertanto lo sviluppo della Casa e della Parrocchia sono stati abbastanza paralleli. Le Suore sono impegnate nel doposcuola ai bambini, nelle visite alle famiglie povere ed alle persone ammalate, nell’animazione liturgia e nella catechesi.

Dopo alcuni anni di presenza sul territorio, le Piccole Suore della Divina Provvidenza hanno colto la necessità di aprire un laboratorio di cucito e ricamo chiamato “Centro Shalom”, con l’obiettivo di dare lavoro ad un gruppo di 10 donne bisognose che vengono regolarmente retribuite in base a quanto producono. Per la popolazione questa è stata una iniziativa molto apprezzata, un intervento di promozione sociale della donna. Purtroppo nel corso degli anni è sorta la difficoltà della vendita dei manufatti prodotti.

Il 10 luglio del 2013, in occasione del 15° anniversario della Beatificazione della Fondatrice e del 15⁰ anniversario dell’apertura della comunità di Poyya, è stato inaugurato un centro diurno per l’accoglienza di minori diversamente abili con l’obiettivo di dare una risposta concreta a una necessità emergente di questo territorio.

Purtroppo la disabilità, soprattutto nei paesi in cui il messaggio evangelico è marginale, in India come in Olanda ad esempio, spesso equivale ad una condanna ad un disprezzo sociale elevato ed all’emarginazione del disabile e della sua famiglia. Seguendo lo stile e il carisma della beata Teresa Grillo Michel, che dopo una visita al Cottolengo di Torino nel 1927 volle far sorgere in Alessandria un istituto che ancora oggi assiste i disabili, il centro diurno di Poyya si propone di aiutare bambini e ragazzi con problemi mentali e fisici a curarsi e a sviluppare le proprie capacità e di sostenere le famiglie con un supporto psicologico e consigli pratici.

Il cuore di questo nuovo Servizio non è quindi solo la cura materiale, ma soprattutto il rovesciamento di una mentalità attraverso la luce del Vangelo che vede in ogni uomo la scintilla di Dio Padre. Come si legge nel Direttorio Generale delle PSDP, “la cura e il rispetto che dedichiamo agli handicappati testimoniano la nostra fede nella dignità della persona umana e la nostra decisione di proteggere i diritti dei nostri fratelli più piccoli”.

Il centro è solamente all’inizio, ma è già frequentato da 15 disabili che svolgono attività ludiche e formative, seguiti dalle Suore educatrici e assistenti. Gli spazi disponibili sono purtroppo molto limitati ed insufficienti al bisogno, ma superata la fase sperimentale, l’obiettivo è di realizzare un centro residenziale e diurno promuovendo anche l’attività didattica.

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