La veste nuziale

SAN FRANCESCO

E LA VESTE NUZIALE DI TERESA

I bambini lo dicono subito: Madre Teresa è come san Francesco! Quando le religiose della Divina Provvidenza, nei Collegi così tanto numerosi soprattutto in Brasile, raccontano la storia della loro fondatrice, ai bambini viene spontaneo il paragone con san Francesco che, nel cuore di Assisi, si spoglia dei propri vestiti e li riconsegna al padre. Figlio di un ricco mercante, Francesco sceglie di essere povero per servire i poveri. Non è l’entusiasmo di un momento, perché per abbracciare e baciare un lebbroso ci vuole la forza della fede. Francesco nel lebbroso vedeva Cristo.

Così la decisione di Madre Teresa Grillo Michel di vendere i suoi beni per iniziare una nuova vita tra i poveri richiama la testimonianza di san Francesco. È lei stessa a ricordare, a vivere questa realtà. Carlo Torriani, primo biografo, ha molto insistito sulla vicinanza, non soltanto spirituale, di Madre Teresa con l’ambiente francescano. Il 23 gennaio 1894 entrò infatti a far parte del Terzo Ordine Francescano con la professione solenne. La sua iscrizione risale al 14 gennaio 1893, come risulta dai preziosi registri del Terzo Ordine ad Alessandria. Il biografo racconta che «donna Teresa si portava all’alba alla chiesa dei cappuccini e quando i Padri, al suono dell’Ave Maria, aprivano il portone, la trovavano già prostrata sul lastrico, in adorazione del Divino Amore» .

Teresa restava inginocchiata per ore ed ore sul pavimento. Era una chiesa spoglia, senza ornamenti, poco frequentata. Il suo direttore spirituale era Padre Roggero da Castellazzo Bormida, Guardiano del convento, morto nel 1901. Probabilmente fu nel 1893 che Teresa donò ai cappuccini la sua veste nuziale perché ne facessero un paramento sacro. Ne fu ricavata una pianeta, tuttora conservata nel convento, e considerata una singolarissima e preziosissima reliquia.

Madre Teresa visse sempre con profonda consapevolezza e con entusiasmo l’appartenenza al Terzo Ordine Francescano. In occasione del quarantesimo della sua adesione, il 23 gennaio 1934 Madre Teresa inviò una lettera alle «consorelle in san Francesco» assicurando che le portava sempre con sé «nel modo più efficace e migliore, ai piedi del Tabernacolo». Madre Teresa è morta due giorni dopo aver celebrato il cinquantesimo di adesione al Terzo Ordine.

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